IAS CNR Oristano

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1. Organizzazione archivio dati I dati acquisiti ed i prodotti interpretativi che sono inseriti nel database sono di natura multidisciplinare e necessitano di una organizzazione di strati e livelli informativi adatti alla loro sovrapposizione. La diversità dei formati e della struttura dei dati richiede una omologazione degli stessi e porta all'esigenza di semplificare alcune strutture; tale semplificazione non implica una rappresentazione riduttiva del materiale informativo disponibile, ma lo rende più facilmente fruibile e confrontabile. Un altra problematica che affronta la strutturazione dell'archivio è la sua possibilità di implementazione in base all'apporto di nuove acquisizioni, nuove interpretazioni e dei piani di monitoraggio. Il materiale informativo da inserire nell'archivio è organizzato in strati informativi principali che possono rappresentare dati disponibili provenienti da enti statali (enti protezione territoriale, regione, ecc) o progetti eseguiti da altri enti di ricerca (ISPRA, Ministero dell'Ambiente, ecc), dati originali acquisiti (campionature, batimetria, rilievi topografici, geofisica, ecc), elaborati interpretativi (cartografie tematiche riportanti, geologia, geomorfologia ecc). Ogni strato informativo può comprendere dei livelli e sottolivelli tematici, a seconda della necessità di ramificazione della rappresentazione dei dati. 1.1 Descrizione dello strato informativo S.3 S.5. In questo strato è prevista l'archiviazione degli elaborati interpretativi dei dati acquisiti. I dettaglio degli elaborati interpretativi relativi ai siti in studio è funzionale alla scala utile allo studio dei processi evolutivi. I Livelli che lo compongono racchiudono i vari tematismi interpretativi funzionali al progetto: Il primo (S.3.1) riporta la distinzione degli ambienti deposizionali complessivi di spiaggia e piattaforma. Il secondo (S.3.2.) riporta l'elaborazione dei dati geologici in forma cartografica con l'individuazione dei substrati e le distinzioni litologiche dei fondi mobili. Il terzo livello (S.3.3) riporta le interpolazioni delle analisi sedimentologiche nell'ambiente dinamico della spiaggia. Anche in questo caso è necessario creare dei sottolivelli temporali che saranno il sunto interpretativo dei dati di monitoraggio topografico e sedimentologico Il quarto livello (S.3.4) riporta le interpretazioni geomorfologiche desunte dai dati sedimentologici, morfobatimetrici e ove presenti morfoacustici. La scelta degli elementi da cartografare porrà enfasi alle forme di fondo ed emerse che hanno un significato primario nella comprensione evolutiva dei vari sistemi di spiaggia. Il quinto livello (S.3.5) riporta la mappatura delle biocenosi presenti; i dati possono essere sintetizzati da progetti pregressi realizzati da altri enti e da ulteriori dati inediti acquisiti.

1. Organizzazione archivio dati I dati acquisiti ed i prodotti interpretativi che sono inseriti nel database sono di natura multidisciplinare e necessitano di una organizzazione di strati e livelli informativi adatti alla loro sovrapposizione. La diversità dei formati e della struttura dei dati richiede una omologazione degli stessi e porta all'esigenza di semplificare alcune strutture; tale semplificazione non implica una rappresentazione riduttiva del materiale informativo disponibile, ma lo rende più facilmente fruibile e confrontabile. Un altra problematica che affronta la strutturazione dell'archivio è la sua possibilità di implementazione in base all'apporto di nuove acquisizioni, nuove interpretazioni e dei piani di monitoraggio. Il materiale informativo da inserire nell'archivio è organizzato in strati informativi principali che possono rappresentare dati disponibili provenienti da enti statali (enti protezione territoriale, regione, ecc) o progetti eseguiti da altri enti di ricerca (ISPRA, Ministero dell'Ambiente, ecc), dati originali acquisiti (campionature, batimetria, rilievi topografici, geofisica, ecc), elaborati interpretativi (cartografie tematiche riportanti, geologia, geomorfologia ecc). Ogni strato informativo può comprendere dei livelli e sottolivelli tematici, a seconda della necessità di ramificazione della rappresentazione dei dati. 1.1 Descrizione dello strato informativo S.6. Geofisica. Questo strato prevede l'archiviazione dei metadati relativi alla geofisica acquisita diversa dai dati morfobatimetrici; sono distinti in dati geoacustici (acquisizioni morfoacustiche come il backscatter) e sismoacustici (profili sismici acquisiti con subbottom o sparker). I livelli previsti conterranno le navigazioni dei rilievi effettuati ed ulteriori attributi. S.7 Geofisica S.7.1. Copertura morfoacustica (backscatter) S.7.2. Profili chirp S.7.3. Profili Sparker

The Digital elevation model of San Teodoro lagoon, East Sardinia, Italy, the bathymetry as been acquired in the 20 April 21, the water level is refered to the maximal tide reached in the day. The Acquisition has been performed with a single beam chirp echosounder, the GPS positioning and tidal variation as been rectified by an GPS RTK correction. The Coast line has been positioned by satellite world imagery, verified and rectified by GPS RTK correction. During acquisition the navigation interlines were minimum, 10 m maximum 20 m inside the lagoon, in the mouth channel and the harbour, the navigation interlines were minimum 5 m maximum 10 m. The projection is UTM, zone 32N, the datum is WGS 84. The Grid interpolation has been performed in a variable resolution from 10X10 metres p to 5X5 metres. The Acquisition and the data processing have been performed By IAS CNR of Oristano by Alessandro Conforti.